In sette versetti di Apocalisse 14, viene presentato un mistero profetico su un processo di raccolta in due fasi alla fine del mondo. Molto più di un'analogia poetica del radunare i giusti come il grano nel granaio o gli empi come l'uva troppo matura destinata direttamente al torchio, questo enigma profetico conferma l'arrivo della beata speranza del popolo di Dio in tempi difficili quando hanno più bisogno di Lui. Come accade con la rivelazione di Dio, mentre possiamo trarre beneficio dalle Sue parole a qualsiasi livello, nessuno poteva comprendere i dettagli e la profonda profondità che nascondono fino a quando non fosse giunto il momento giusto.

Chi è che osserva attentamente l'uva della terra e determina che è adatta per il torchio dell'ira divina? Chi è colui che è più grande della terra per conficcare la sua falce gigante per tagliarli e gettarli dentro? Qual è la questione importante sulla terra che ha preparato il popolo di Dio per la prova di quest'ora? Chi è l'angelo che ha osservato questa mietitura divina e ha determinato che il seme della vergine aveva portato frutto secondo il tipo di Gesù e avrebbe prodotto un raccolto abbondante?

A queste e ad altre domande verrà data risposta con chiarezza divina quando le immagini celestiali sveleranno il mistero del raccolto apocalittico.