La preghiera di Elia e la fine della grazia
- Condividi
- Condividi su WhatsApp
- Tweet
- Pin su Pinterest
- Condividi su Reddit
- Condividi su LinkedIn
- Inviare una mail
- Condividi su VK
- Condividi su Buffer
- Condividi su Viber
- Condividi su FlipBoard
- Condividi in linea
- Facebook Messenger
- Invia e-mail con GMail
- Condividi su MIX
- Share on Tumblr
- Condividi su telegramma
- Condividi su StumbleUpon
- Condividi su Pocket
- Condividi su Odnoklassniki
- Dettagli
- Scritto da Giovanni Scotram
- Categoria: La promessa di Elia
Tre anni fa, tutto sarebbe stato incomparabilmente più indulgente. Quando mi sono rivolta al mio Sfida del Carmelo specialmente alla infedele Chiesa Avventista del Settimo Giorno — e in senso lato anche come avvertimento alla Cristianità di pentirsi — ci sarebbe stato un solo giudizio divino sui leader mondiali di questa chiesa che erano riuniti nel Alamodome, adoratori del diavolo prevalentemente indottrinati dai gesuiti.
Dio concesse un ritardo, tuttavia, perché non tutto il Suo popolo era stato ancora sigillato. Fermò i quattro angeli sulla terra che stavano per finire il loro lavoro.[1] Naturalmente, c'entrava anche la nostra preghiera sacrificale, che abbiamo recitato nell'ottobre del 2016 sul monte Chiasmo, nella prima opportunità di ritorno di Gesù dopo il Grande Giubileo del 1890, per chiedere al Signore di non porre fine al mondo.[2]
Tuttavia, molti segni celesti[3] hanno già indicato che è giunto il momento per Gesù di gettare giù l'incensiere il 3 giugno 2018 e di cessare definitivamente il Suo speciale ministero nel santuario celeste, che iniziò il 22/23 ottobre 1844 all'inizio dell'antitipico Giorno dell'Espiazione, che dura ormai da quasi 174 anni. Questa conclusione del servizio di intercessione di Gesù sta ora avendo un In tutto il mondo impatto. La fine dei tempi è giunta per tutti gli uomini, e Gesù tornerà dopo l'anno delle ricompense[4] per salvare il Suo popolo da un pianeta distrutto e privato dell'influenza frenante dello Spirito Santo.
La fine del ritardo
Le circostanze che circondano il rinvio e il suggellamento finale del popolo di Dio in questo tempo che è stato dato come dono sono spiegate in Apocalisse 7, mentre il lasso di tempo concesso termina bruscamente in Apocalisse 8:
Poi venne un altro angelo e si fermò all'altare, reggendo un turibolo d'oro; e gli furono dati molti profumi perché li offrisse insieme alle preghiere di tutti i santi sull'altare d'oro che era davanti al trono. [Questa è una descrizione del servizio di intercessione di Gesù dal 1844.] E il fumo degli aromi, unito alle preghiere dei santi, salì dalla mano dell'angelo davanti a Dio. [E ora la fine di questo servizio:] Poi l'angelo prese il turibolo, lo riempì del fuoco dell'altare e lo gettò sulla terra; e si fecero voci, tuoni, lampi e un terremoto. (Apocalisse 8:3-5)
Questa profezia è incorniciato dai testi sulle sette trombe dell'apocalisse. Di conseguenza, Dio ci ha dato due orologi a tromba: uno in cui il suono delle trombe era attutito dal silenzio in cielo, e uno in cui le trombe squillanti sono quasi soffocate dai tweet del presidente Trump.[5]
Ora ci troviamo di fronte all'ultima tromba in cui è possibile che si compia Apocalisse 8:3-5, poiché la settima tromba rappresenta le ultime sette piaghe stesse, e per queste esiste un ciclo separato dell'orologio di Orione.[6] Da tempo ci è chiaro che la sesta tromba del ciclo complementare di trombe deve segnare la fine del servizio di intercessione di Gesù.
Divinazione o Verità
Come sempre, tuttavia, è difficile dire quale evento vada di pari passo con le numerose possibili interpretazioni dei simboli profetici, solo dagli orologi e dai tempi che Dio ha dato a questo ministero nel corso degli anni dal 2010. La maggior parte delle volte, abbiamo dovuto attendere la tempistica di uno o più testi biblici e vedere cosa sarebbe successo, per sapere esattamente cosa intendeva Gesù con i simboli. Questo non era per convincere il non credente predicendo eventi che sarebbero venuti in un momento particolare, come cercano di fare i cartomanti, ma per rafforzare la fede del credente attraverso l'apparente relazione dei simboli profetici con gli eventi del "giorno" indicati sull'orologio di Dio.[7] e, quindi, di fornirgli un altro masso per la montagna di prove che dimostra che l' Orologio Orione richiede davvero il pentimento finale prima della fine della grazia, cioè il pentimento dei peccati della chiesa di Dio, che, registrati sullo stesso orologio, raggiungono il cielo.[8]
Quindi, per molto tempo, abbiamo creduto che la sesta tromba significasse l'inizio della Terza guerra mondiale, di cui si parla in tutti i media e sulla scena politica mondiale, con tutti i suoi numerosi punti critici. La Siria è stata in particolare al centro dell'attenzione mondiale sin dallo scoppio della guerra civile più di sette anni fa, e la sua posizione sull'Eufrate e la menzione di Damasco nella Bibbia, naturalmente, inducono a sospettarlo. D'altra parte, non si dovrebbe trascurare che l'oscuramento del trono della bestia nella quinta piaga e la grande grandine della settima piaga sono anche buoni candidati per l'adempimento dei simboli della Terza guerra mondiale! È nostro compito indicare i tempi e i possibili adempimenti finché non possiamo assegnare un evento e finalizzarlo nel Profezie avverate .
Pertanto, in Notaio Celeste, ho preso in prestito un'interpretazione da un altro autore per spiegare il simbolismo della sesta tromba, che collegava in modo molto visivo le teste di leone e le code di serpente del testo a 200 milioni di razzi (alcuni dotati di testate nucleari). Ho stampato il suo testo quasi alla lettera lì. Ma anche allora, mi sono sentito un po' a disagio perché Dio di solito lascia a questo ministero il compito di dare le interpretazioni corrette dei Suoi misteri ultimi, dopo o solo poco prima del loro arrivo.
Tuttavia, lo fa sempre in un momento da Lui scelto, e che solo Lui conosce. Il 23 maggio 2018 è arrivato il giorno in cui mi è stato permesso di vedere una nuova visione del simbolismo della sesta tromba, che è a pochi giorni di distanza, e di renderla accessibile all'umanità attraverso questo articolo.
La supplica dell'altro angelo
Molto dipende dalla corretta interpretazione dei due versetti introduttivi della sesta tromba:
E il sesto angelo suonò, e udii una voce dai quattro corni dell'altare d'oro che è davanti a Dio, Detto al sesto angelo che aveva la tromba, Sciogli i quattro angeli che sono legati nel gran fiume Eufrate. (Rivelazione 9: 13-14)
L'orologio a tromba di Orione indica semplicemente che questi versetti si adempiranno dal 3 al 10 giugno 2018. Ora spetta all'interprete capire quale evento è probabile che significhi il simbolismo. L'interpretazione corretta inizia con la conoscenza di chi è la voce che si sente dalle "quattro corna dell'altare d'oro".
Molti credono che questa voce provenga da Gesù. Ma se fosse così, la voce non verrebbe da le quattro corna dell'altare, davanti al quale Gesù aveva svolto a lungo il Suo servizio di intercessione, fino a quando non lasciò il Luogo Santissimo in occasione dello Yom Kippur del 2017 per attraversarlo e apparire sulla soglia del cortile all'inizio della quinta tromba![9] Pertanto, non è Gesù che sente la voce dall'altare, ma il sesto angelo della tromba, perché Gesù non serve più a questo altare dorato, che dalla sua descrizione è chiaramente l'altare dell'incenso nel Luogo Santissimo. La grazia rimane ancora, ma solo per un breve periodo, finché l'altare dell'olocausto nel cortile, che rappresenta la terra, non viene purificato dal fuoco.
La voce proviene dai quattro corni dell'altare d'oro, cioè dall'altare stesso, e Apocalisse 8 ha già spiegato che tipo di voci provengono da questo altare:
Poi venne un altro angelo e si fermò all'altare, reggendo un turibolo d'oro; e gli furono dati molti profumi perché li offrisse insieme alle preghiere di tutti i santi sull'altare d'oro che era davanti al trono. E il fumo degli aromi, unito alle preghiere dei santi, salì dalla mano dell'angelo davanti a Dio. (Rivelazione 8: 3-4)
Sono le preghiere dei santi, che salgono a Dio Padre e sono da Lui ricevute. C'è una controparte alla ricezione di questa speciale preghiera della sesta tromba? C'è una persona che invia una preghiera simile dalla terra?
Parallelamente alle trombe scorrono i testi del raccolto di Apocalisse 14:13-19. Lì, un angelo speciale recita una preghiera particolare nel versetto che riguarda la sesta tromba:
E altre ancora… un altro angelo uscì dall'altare, che aveva potere sul fuoco; e gridò a gran voce a colui che aveva la falce affilata, dicendo: Getta la tua falce affilata e vendemmia i grappoli della vigna della terra, perché le sue uve sono mature. (Rivelazione 14: 18)
Fratel Robert ha già detto in Hawaii – Altare di Elia che “l’altro angelo” è l’odierno Elia che, come secondo testimone, detiene il potere sui fuochi dell’altare nell’Anello di Fuoco, come suggerisce il tipo in 1 Re 18.
Se si confrontano le due dichiarazioni di preghiera, quella della sesta tromba e quella dell'altro angelo nel testo antico, si scopre che entrambe le petizioni hanno le stesse conseguenze:
“Sciogliete i quattro angeli che sono legati nel gran fiume Eufrate” significa in altre parole: “Smettete di avere pietà e uccidete la terza parte degli uomini!”[10]
E, “Metti mano alla tua falce affilata e raccogli i grappoli della vigna della terra; perché le sue uve sono completamente mature” significa in altre parole: “La mietitura del grano della grazia è finita. Inizia la vendemmia dei malvagi e uccidili!”
È Elia dei giorni nostri voce che, attraverso la mediazione del sesto angelo tromba, trafigge l'orecchio di Gesù all'altare dell'olocausto nel Cortile del santuario celeste, chiedendogli di interrompere la sua intercessione e di porre fine al tempo di grazia. Proprio come Gesù ascoltò la preghiera dei santi, e non è venuto nel 2016, ora è il momento di chiedere a Gesù di porre fine a questo mondo perché non si trova più nessun altro che voglia passare dalla parte della giustizia.
Chi è ingiusto, continui ad essere ingiusto; chi è contaminato, continui ad essere contaminato; chi è giusto, continui ad essere giusto; e chi è santo, continui a essere santo. (Apocalisse 22:11)
La triste verità è che, nonostante tutti i nostri tentativi di condurre molti al pentimento e al ritorno indietro, attraverso tutti i meravigliosi segni celesti, il nostro raccolto di anime redente è rimasto scarso. Abbiamo letteralmente adempiuto ad altri numeri simbolici nella Bibbia, tuttavia. Vale a dire, i 37 eroi antitipici della fine dei tempi di Davide sono stati trovati,[11] così come i 24 anziani della carillon, che sono tutti uomini. Ora si sono tutti riuniti nel Forum dei 144,000 per celebrare la Cena del Signore (della seconda opportunità) con questa preghiera la sera del 29 maggio 2018, l'ultima prima della Seconda Venuta di Cristo nel maggio del 2019. L'anno delle ricompense e il giorno profetico della vendetta di cui parlò Isaia,[12] hanno iniziato
Quattro angeli sull'Eufrate
Ma perché Elia chiede che vengano liberati i quattro angeli dell’“Eufrate”, se non si tratta della Terza Guerra Mondiale scatenata dai popoli di quella zona, ma di una terribile catastrofe naturale sulla Cintura di Fuoco del Pacifico, già prefigurata da l'altare ardente alle Hawaii?
Gesù preparò i Suoi discepoli ad alzare lo sguardo quando sarebbero iniziati gli eventi della fine dei tempi.[13] Questo è ciò che abbiamo fatto obbedientemente per tutte le trombe. Così facendo, abbiamo anche scoperto qualche mese fa il riempimento del turibolo (Mercurio) con i carboni (congiunzione con il sole) all'altare dell'olocausto (nella costellazione del Toro) e il suo lancio da parte di Orione (il Sommo Sacerdote celeste, Gesù).[14]
Finora però ci è sfuggito che l'“Eufrate” e i quattro angeli in esso legati sono rappresentati nel dramma celeste anche da stelle come attori.
Questo ministero sa dal 2010 che i quattro angeli della visione della sala del trono in Apocalisse 4 rappresentano le quattro stelle esterne della costellazione di Orione. Sono le due stelle di Orione, spalla e piede. Insieme ad Alnitak come centro, formano le lancette dell'orologio della Orologio Orione, e sono perciò chiamati “angeli”, cioè messaggeri di Dio.
Naturalmente, sono anche l'incarnazione dell' quarto messaggio dell'angelo nei cieli, ma prima di tutto sono parti del corpo di Orione stesso, e nel dramma celeste, questo non è altri che il nostro Sommo Sacerdote celeste, che Paolo ha vividamente descritto in Ebrei capitolo 12, e che ministra davanti all'altare (Toro) nel santuario celeste. (Tutte queste sono immagini nel libro della natura per una realtà ancora più grande, più esaltata, e non permettono in alcun modo a nessuno di sentirsi tentato di adorare le stelle stesse!)
È possibile trovare l'“Eufrate” anche nei cieli? C'è un grande fiume nel firmamento, che nasce appena sotto il piede destro di Orione (Rigel): l'Eridano.
A volte, e giustamente, è visto come il serpente che riceve la testa ferita da Gesù (Orione), secondo la profezia di Genesi 3:15. Nelle culture antiche, tuttavia, Eridano era un grande fiume, e non un serpente.
Cito da TerraSky.com:
Eridano è una delle costellazioni più lunghe e più deboli. Si dice che rappresenti il Nilo in Egitto, Eufrate nell'Asia occidentale, o il fiume Po in Italia. Eridano è anche talvolta chiamato il fiume di Orione, o Fiume dell'Oceano.
Sapendo che Gesù sta svolgendo il suo ministero nel santuario celeste, si nota immediatamente che l'Eridano deve essere il fiume che sgorga dal trono di Dio:
Poi mi mostrò il fiume puro dell'acqua della vita, limpido come cristallo, che scaturiva dal trono di Dio e dell'Agnello. (Apocalisse 22:1)
Eridanus è l'attore celeste che interpreta il ruolo del fiume dell'acqua della vita e, secondo il suo copione, la Bibbia, parte da Orione. Allo stesso modo, il quarto fiume della creazione sgorga dall'Eden, dove si trovava l'albero della vita e dove Gesù camminava con Adamo:
E altre ancora… un fiume usciva dall'Eden per irrigare il giardino; e di lì si divideva e diveniva in quattro bracci. Il nome del primo è Pison: è quello che circonda tutto il paese di Havilah, dove c'è l'oro; e l'oro di quel paese è buono: c'è il bdellio e la pietra d'onice. E il nome del secondo fiume è Ghihon: è quello che circonda tutto il paese d'Etiopia. E il nome del terzo fiume è Hiddekel: è quello che va verso l'oriente dell'Assiria. E il quarto fiume è l'Eufrate. (Genesis 2: 10-14)
La fine della grazia
Cosa significa dunque la richiesta del moderno Elia, che sale sopra l’altare dell’incenso al sesto angelo tromba nel santuario celeste: “Sciogli i quattro angeli che sono legati sul gran fiume Eufrate”?
Non significa altro che: “Dite a Gesù che è stato liberato dal servizio di intercessione che ha svolto finora nel santuario celeste, da dove sgorga il fiume dell’acqua della vita!” In altre parole, "Signore, per favore, poni fine al tempo di grazia! Non troviamo più nessuno".
E la risposta profetizzata a questa richiesta non promette nulla di buono per chi non ha voluto ascoltare il ministero del secondo testimone con i quattro autori umani:
E furono sciolti i quattro angeli che erano stati preparati per un'ora, un giorno, un mese e un anno, per uccidere la terza parte degli uomini. (Apocalisse 9:15)
Gesù sarà liberato dal Suo servizio di intercessione, in un momento stabilito dall'orologio di Dio (all'ora, al giorno, al mese e all'anno); la linea del trono della sesta tromba dal 3 al 10 giugno 2018. Egli getterà il turibolo pieno di fuoco dall'altare dell'olocausto sulla terra, come hanno fatto gli attori celesti, e la morte non fuggirà più dagli uomini come nella quinta tromba.[15]
Nel contesto biblico, sorge un’interpretazione interessante del perché “nemmeno gli angeli del cielo né il Figlio” sanno[16] quando sarà giunta la fine della grazia e il giorno profetico della vendetta, in cui “il cielo e la terra passeranno”. È “l’altro angelo” sulla terra che ha terminato la sua opera, e quindi comunica a Gesù attraverso la preghiera che non ha più senso continuare a intercedere. Nessuno lo sapeva, tranne il Padre, e molto tempo dopo di Lui anche l'altro angelo tramite Lui, poiché né i discepoli di Gesù potevano saperlo a loro tempo, né gli angeli in cielo, né il Figlio, ma solo il messaggero del messaggio del quarto angelo sulla terra. Quindi richiede un'interpretazione ermeneutica, cari scribi!
200 milioni di cavalli
Per il lettore attento, sorge spontaneo chiedersi quale evento implichi il resto del simbolismo della sesta tromba, considerando che un terzo dell'umanità dovrebbe perire a causa di essa.
Il primo versetto che descrive la grande catastrofe che si abbatterà sull'umanità è:
E il numero dell'esercito del cavalieri sono stati duecentomilamila: e udii il loro numero. (Apocalisse 9:16)
Come affermato più volte in precedenza, i libri profetici della Bibbia non devono essere intesi letteralmente come scritti, ma devono essere riconosciuti come scritti in linguaggio simbolico, e nell'interpretazione si deve ricorrere all'esegesi.
Quando si tratta di eserciti militari, allora avremmo dovuto notare molto tempo fa che con grande certezza, c'è una cosa che non può riguardare: la guerra! Deve essere un simbolo che deve essere interpretato dalla Bibbia o dallo Spirito di Profezia. I disastri naturali sono una delle armi di guerra di Dio e lo hanno sempre servito nel dare grandi segnali di avvertimento:
È giunto il momento in cui nel mondo ci sarà dolore che nessun balsamo umano potrà guarire. Lo Spirito di Dio si sta ritirando. Disastri via mare e via terra si susseguono in rapida successione. Quanto spesso sentiamo parlare di terremoti e tornado, di distruzione per fuoco e inondazioni, con grandi perdite di vite umane e di proprietà! Apparentemente queste calamità sono scoppi capricciosi di forze della natura disorganizzate e non regolate, completamente al di là del controllo dell'uomo; ma in tutte, si può leggere il proposito di Dio. Sono tra le agenzie attraverso le quali Egli cerca di risvegliare uomini e donne al senso del loro pericolo. {PK 277.1}
Da L'articolo di Fratel Robert, sai che le Hawaii non sono altro che l'altare di Elijah, ma c'è anche l'Anello di fuoco del Pacifico, il bordo della trincea che Elijah riempì d'acqua.
E con le pietre costruì un altare al nome del Signore: e fece un fosso intorno all'altare, grande quanto poteva contenere due misure di seme. E sistemò la legna, e tagliò a pezzi il toro, e lo pose sulla legna, e disse: Riempite quattro barili d'acqua, e versatela sull'olocausto, e sulla legna. E disse: Fatelo la seconda volta. E lo fecero la seconda volta. E disse: Fatelo la terza volta. E lo fecero la terza volta. E l'acqua scorreva intorno all'altare; e riempì anche la trincea d'acqua. (1 Kings 18: 32-35)
Il potenziale pericolo è che l'enorme terremoto profetizzato che si verificherà quando l'incensiere verrà gettato potrebbe causare lo scivolamento del pendio del Kilauea o di un'altra montagna dell'Anello di Fuoco. Quindi ci sarebbero uno o più megatsunami che potrebbero minacciare tutte le coste del Pacifico, le loro città e tutte le isole e le navi.
E l'angelo prese il turibolo e lo riempì del fuoco dell'altare [altare degli olocausti[17]]e lo gettò sulla terra: e ci furono voci, tuoni e lampi, e un terremoto. (Rivelazione 8: 5)
Chi si è accorto che sulla costa occidentale degli Stati Uniti, che sarebbe minacciata da uno tsunami così terribile,[18] sono le città che hanno gridato più forte per la legge sulla sodomia? La profetessa di Dio non ha profetizzato solo palle di fuoco:
Le grandi città saranno spazzate via—L'opera che da molto tempo avrebbe dovuto essere in atto per conquistare anime a Cristo non è stata compiuta. Gli abitanti delle città empie che presto saranno colpite da calamità sono stati crudelmente trascurati. Il tempo è vicino in cui grandi città saranno spazzate via, e tutti dovrebbero essere avvertiti di questi giudizi imminenti. Ma chi sta dedicando al compimento di quest'opera il servizio sincero che Dio richiede? ... {WM 135.3}
Penso che possiamo dire con la coscienza pulita di aver svolto questo servizio richiesto con tutto il cuore per gli ultimi otto anni (e alcuni di noi ben oltre quel periodo). Quindi, l'avvertimento all'umanità è stato dato. Ed è significativo che Dio mi abbia rivelato poco prima della grande catastrofe quale sarà la sua natura. Anche le poche persone che credono a ciò che dicono gli Avventisti dell'Alto Sabbath troveranno difficile fuggire sulle montagne. Coloro che non si sono ritirati dalle grandi città che si trovano sull'Anello di fuoco del Pacifico da troppo tempo seguono la chiamata alla vita di campagna[19] ora devono raggiungere un terreno più elevato all'ultimo secondo, come Lot. Non c'è nemmeno il tempo di mettere in valigia il minimo dei loro averi.[20]
E quando vedrete Gerusalemme circondata da eserciti, sappiate allora che la sua desolazione è vicina. Allora quelli che sono in Giudea [che credono a ciò che dice Elia] fuggite ai monti; e quelli che sono in mezzo ad essa se ne vadano; e quelli che sono nei paesi non vi entrino. Perché questi sono i giorni della vendetta [l'anno delle ricompense], affinché tutte le cose scritte siano adempiute. (Luca 21:20-22)
E ancora ci chiediamo cosa c'entrino 200 milioni di cavalieri con queste cose!?
Gli tsunami, ovviamente, si avvicinano a una zona costiera come un muro incredibilmente veloce, e i soldati di fanteria devono essersi sentiti impotenti nell'assalto di un'enorme cavalleria come i residenti delle aree colpite quando uno tsunami alto 300 o 600 metri li travolge. Ma se la minaccia profetizzata è davvero l'Anello di fuoco del Pacifico, allora entrambi i simboli, i cavalieri e il numero di 200 milioni, devono essere direttamente correlati a questo "anello".
Ho messo la parola "anello" tra virgolette, perché in verità non è un anello di fuoco, ma un ferro di cavallo di fuoco. Ad esempio, il Specchio scrive:
L'Anello di Fuoco è una regione del Pacifico che ospita oltre 450 vulcani, compresi tre dei quattro vulcani più attivi del mondo: il Monte Sant'Elena negli Stati Uniti, il Monte Fuji in Giappone e il Monte Pinatubo nelle Filippine [e il monte Merapi in Indonesia[21]]A volte viene anche chiamata fascia circumpacifica.
Circa il 90% dei terremoti mondiali e l'80% dei terremoti più forti del mondo si verificano nella Cintura di Fuoco.
L'anello a ferro di cavallo lungo 40,000 chilometri percorsi dalla Nuova Zelanda al Cile, passando per le coste dell'Asia e delle Americhe.
Si estende lungo le coste dell'Oceano Pacifico, dove la placca pacifica si scontra con altre placche tettoniche più piccole che formano la crosta terrestre, come la placca del Mar delle Filippine e le placche di Cocos e Nazca che costeggiano il bordo dell'Oceano Pacifico.
Le persone maggiormente a rischio a causa delle attività nell'Anello di Fuoco si trovano sulla costa occidentale degli Stati Uniti, in Cile, in Giappone e nelle nazioni insulari, tra cui le Isole Salomone.
Queste aree sono maggiormente a rischio perché si trovano sulle cosiddette zone di subduzione, ovvero i confini che segnano la collisione tra due placche tettoniche del pianeta.
I cavalli da cavalleria sono dotati di ferri di cavallo? Naturalmente! Quindi, i ferri di cavallo stanno per cavalli? Nessun dubbio! Un ferro di cavallo con una circonferenza di 40,000 chilometri starebbe per molti zoccoli, e quindi molti cavalli? ... (Lascio la risposta al lettore.)
Penso che il primo simbolo sia stato decifrato. Ma da dove viene il numero di cavalli? 200 milioni, e John ha sentito il numero, il che significa che deve avere qualcosa a che fare con l'Anello di Fuoco, se si tratta davvero di quello. Una considerazione iniziale è che non può in alcun modo essere un'indicazione di dimensioni o area, poiché diversi paesi si basano su unità di misura diverse (ad esempio, pollici contro centimetri). Né può essere la massa dell'acqua del megatsunami o l'uscita di un vulcano, perché diverse unità di peso porterebbero a malintesi, anche lì (ad esempio, libbre inglesi contro tonnellate o chilogrammi). Non può essere il numero di morti causate da questo disastro, poiché è già definito come "la terza parte degli uomini". No, deve essere un'unità che Dio definisce, che è correlata all'"attaccante" ed è riconosciuta a livello internazionale. Quale unità avrebbe il Creatore del cronometristi—il sole e la luna[22]—hanno scelto?
Una semplice ricerca su Google porta alla luce il segreto. Gli scienziati sospettano che un tempo ci fosse un supercontinente Pangea, che si è frantumata 200 milioni di anni fa. Le placche tettoniche che si sono formate in quel periodo si stanno ancora spostando e allontanando sempre di più. Apprendiamo a Britannica.com:
Il concetto di tettonica a placche è stato formulato negli anni '1960. Secondo la teoria, la Terra ha uno strato esterno rigido, noto come litosfera, che è tipicamente spesso circa 100 km (60 miglia) e ricopre uno strato plastico (modellabile, parzialmente fuso) chiamato astenosfera. La litosfera è suddivisa in sette grandi placche continentali e oceaniche, sei o sette placche regionali di medie dimensioni e diverse piccole. Queste placche si muovono l'una rispetto all'altra, in genere a velocità di 5-10 cm (2-4 pollici) all'anno, e interagiscono lungo i loro confini, dove convergono, divergono o scivolano l'una oltre l'altra. Si pensa che tali interazioni siano responsabili della maggior parte dell'attività sismica e vulcanica della Terra, sebbene terremoti e vulcani possano verificarsi all'interno delle placche. I movimenti delle placche causano l'innalzamento delle montagne dove le placche si spingono insieme o convergono, e la frattura dei continenti e la formazione degli oceani dove le placche si allontanano o divergono. I continenti sono incastonati nelle placche e vanno alla deriva passivamente con esse, il che nel corso di milioni di anni determina cambiamenti significativi nella geografia della Terra.
...
Dove due placche oceaniche si incontrano, la placca più vecchia e densa viene preferenzialmente subdotta sotto quella più giovane e calda. Dove uno dei margini della placca è oceanico e l'altro è continentale, la maggiore galleggiabilità della crosta continentale le impedisce di affondare e la placca oceanica viene preferenzialmente subdotta. I continenti vengono preferibilmente preservati in questo modo rispetto alla crosta oceanica, che viene continuamente riciclata nel mantello. Questo spiega perché le rocce del fondale oceanico hanno generalmente meno di 200 milioni di anni mentre le rocce continentali più antiche hanno più di 4 miliardi di anni.
Mentre le rocce della superficie terrestre possono avere diversi miliardi di anni, non esiste fondale oceanico che abbia più di 200 milioni di anni! E, quindi, il numero "200 milioni" è decodificato come l'età in anni della placca tettonica con l'Anello di fuoco del Pacifico.
Le corazze dei cavalli
Prima di entrare nei dettagli delle teste di leone e delle code di serpente dei cavalli, vorrei interpretare le corazze dei cavalieri, perché sono davvero facili da spiegare. I cavalieri, ovviamente, siedono sui cavalli. In altre parole, si tratta delle altezze che sporgono dalle trincee dell'Anello di fuoco del Pacifico.
E così vidi nella visione i cavalli e quelli che li cavalcavano, i quali avevano delle corazze di fuoco, di giacinto e di zolfo; e le teste dei cavalli erano come teste di leoni; e dalle loro bocche usciva fuoco, fumo e zolfo. (Apocalisse 9:17)
In "breastplates", troviamo già la radice della parola "plate", che indica la placca tettonica del Pacifico. Nell'"anello di fuoco", la parola "fire" risuona con la calda attività vulcanica della lava. Il giacinto, o giacinto, è un blu profondo che viene utilizzato per rappresentare l'oceano Pacifico sui globi, e questo colore promette una grande profondità come questo più grande degli oceani del mondo. E la componente di zolfo di questa "breastplate", ovviamente, simboleggia il tipico materiale vulcanico emesso da un'eruzione: lo zolfo, o l'acido solfidrico dall'odore sgradevole. Geologia per gli investitori note:
Lo zolfo è un minerale ovvio da estrarre dai vulcani, e lo è stato fin dalla preistoria. In Indonesia, dove i salari sono bassi e le norme di salute e sicurezza vengono ignorate, il vulcano Kawah Ijen a Giava è attivamente sfruttato.
La profezia descrive chiaramente le sporgenze vulcaniche che si innalzano sopra le acque del Pacifico. Ancora non ne sei sicuro?
Forse si potrebbe obiettare che ognuno dei cavalli (vulcani o fenditure da cui esce la lava) ha una corazza, e i colori devono essere trovati insieme su un singolo vulcano. Il 24 maggio 2018, la stampa (ad esempio, CBS News) ha segnalato un raro fenomeno naturale osservato sul Kilauea hawaiano. Il gas metano viene prodotto quando la lava ricopre e brucia la biomassa e, quando viene rilasciato, brucia con una fiamma bluastra (giacinto) vicino alle fessure.

La Chimera greca
Nel versetto biblico precedente, abbiamo già appreso che i cavalli hanno teste "come teste di leoni" e poi "fuoco, fumo e zolfo" escono da loro. Naturalmente, qui si sta descrivendo un vulcano, ma c'è un altro dettaglio importante:
Perché il loro potere è nella loro bocca, e nelle loro code, perché le loro code erano simili a serpenti e avevano teste, e con esse facevano male. (Rivelazione 9: 19)
I cavalli con la testa di leone assomigliano sempre meno a "cavalli" man mano che ci addentriamo nel testo della sesta tromba. Non hanno solo teste di leone, ma ora anche code di serpente con le loro teste! Una tipica immagine dell'eruzione del Kilauea alle Hawaii, che possiamo vedere ogni giorno sulla stampa, spiega le code di serpente:

Mentre il cratere di un vulcano può essere giustamente descritto come una grande testa di leone con una bocca sputafuoco, vulcani a scudo presentano spesso delle crepe dalle quali fuoriesce la lava che poi scende in linee serpeggianti lungo il dolce pendio.
Le teste dei serpenti, che sputano anch'esse fuoco, nascono quando le colate laviche raggiungono il mare:

Queste “teste” causano anche danni. Il vapore acqueo generato dalla lava calda contiene frammenti di vetro pericolosi per la vita e non deve essere inalato.
Il Libro dell'Apocalisse fu scritto in greco, che era la cultura prevalente a quel tempo. Ogni persona istruita a metà del Vecchio Mondo aveva allora familiarità con la mitologia greca e, pertanto, l'Apocalisse di Giovanni ne prende in prestito le immagini. Se una persona familiare con la mitologia dei Greci avesse letto i testi della sesta tromba, avrebbe immediatamente notato che indica evidentemente una particolare creatura mitica: la chimera!

Sulla Pagina di Wikipedia in tedesco, la chimera è spiegata succintamente:
Omero lo descrive nell'Iliade come un sputafuoco ibrido con tre teste: quella di leone, quella di capra sul collo e come coda ha la testa di serpente o quella di drago. [Tradotto]
Ecco il fuoco che esce dalla testa del leone e dalla coda del serpente (o di un drago sputafuoco). Prima di iniziare a indagare sulla testa di capra mancante, che dovrebbe uscire dal collo del leone, dovremmo cercare cosa simboleggiasse la chimera. Solo la Pagina Wikipedia in inglese riguardo la chimera dice:
L'avvistamento della Chimera era un presagio di tempeste, naufragi,[23] e disastri naturali (in particolare i vulcani).
Domande?
La capra nel collo
Oh sì, c'era ancora il capro nel collo o sulla schiena della chimera greca!
Lo cercheremmo invano nel testo biblico, eppure deve esserci se si tratta davvero della chimera greca, che indica le eruzioni vulcaniche come un cattivo presagio.
Ricordiamo, tuttavia, che la sesta tromba inizia con un impressionante segno celeste eseguito da Mercurio e dal sole in Toro. Qui, Mercurio ha svolto il ruolo del turibolo, che viene gettato sulla terra dalla mano di Orione, che termina il suo servizio di intercessione presso l'altare dell'olocausto (Toro). Anche il sole è in Toro, e da esso vengono presi i carboni con cui il Sommo Sacerdote riempie il turibolo di Apocalisse 8. Quindi, rappresenta i carboni ardenti sull'altare.
Così, il sole è già impegnato come cronometrista, come una delle due grandi luci che Dio ha creato come segno, e indica al saggio studioso della Bibbia l'anno (un'orbita solare) e il mese (trovandosi in uno dei 12 segni Mazzaroth).
Ma dov'è la luna, la seconda grande luce della creazione, che aveva già svolto un ruolo importante nei segni celesti? Era caduta come una lampada accesa su Khorramshahr, ed è stato visto come una falce nella mano del Notaio celeste.
Sollevando di nuovo la testa con l'aiuto del programma del planetario, rimaniamo stupiti nello scoprire dove si nascondono il collo e la testa della capra tanto ricercati.
Pochi minuti dopo il tramonto del 2 giugno 2018 in Paraguay,[24] la luna entra nella costellazione del Capricorno, che ha una capra come parte superiore del corpo e un pesce come parte inferiore. Per questo motivo viene anche chiamata "pesce-capra".

Poi la luna indugia nel pesce-capra per l'intera giornata "ebraica" del 2/3 giugno (e oltre), come mostra la prossima immagine scattata poco dopo il tramonto del 3 giugno 2018.

L'orologio di Orione indica l'inizio della sesta tromba come un periodo dal 3 al 10 giugno. Questo perché è un linea del trono formato da due linee che attraversano Alnilam/Alnitak e Mintaka/Alnitak, tracciando così un arco di tempo di 8 giorni sull'orologio della tromba, ma non un giorno esatto, e ancor meno un'ora esatta.
Né ricaviamo un giorno esatto dal segno celeste dell'incensiere con Mercurio e il sole in Toro, perché questo segno si verifica in un periodo che va dal 25 maggio (impatto di Mercurio sulla Terra) all'11 giugno (Mercurio nella mano di Orione).[25]
Pertanto, né l'orologio di Orione né il segno celeste corrispondente possono determinare in quale giorno o a quale ora si verificherà il disastro previsto.
Ma la luna nel pesce-capra ci fornisce i parametri mancanti affinché la profezia possa adempiersi perfettamente...
E i quattro angeli furono sciolti, che furono preparati per un'ora, un giorno, un mese e un anno, per uccidere la terza parte degli uomini. (Apocalisse 9:15)
Ciò non significa che la catastrofe avverrà esattamente alle 5:24 ora paraguaiana, ma all'inizio del giorno ebraico di 2/3 giugno è chiaramente indicato.
Quindi, la regola è confermata per cui gli eventi hanno sempre luogo al limite temporale precedente di una linea del trono. Lo vediamo da anni, il che è facile da verificare nei nostri vecchi articoli su Ultimo conto alla rovescia e anche in quelli più nuovi nel Profezie avverate .
Notate nelle due immagini del cielo mostrate sopra che la luna attraversa esattamente la parte superiore del corpo della capra, e non la parte inferiore del corpo del pesce, dal 2 al 3 giugno di sera. Questa è solo la parte che sporge dal corpo del leone della chimera omerica. Gli orologi di Dio sono precisi all'anno, al mese, giorno e ora.
Le prime tre piaghe
Molti studiosi della Bibbia hanno trovato parallelismi tra le dieci piaghe d'Egitto al tempo di Mosè e le sette ultime piaghe dell'Apocalisse. Si nota spesso che le prime tre piaghe d'Egitto colpirono sia gli egiziani stessi che gli israeliti a Goshen. Solo le ultime sette piaghe furono determinate solo sugli egiziani.
Tuttavia, se si legge attentamente Apocalisse 9:18, si scopre che le prime tre piaghe si verificano proprio al tempo della tromba... e addirittura nella sesta.
Da questi tre piaghe[26] un terzo dell'umanità fu ucciso dal fuoco, dal fumo e dallo zolfo che uscivano dalle loro bocche. (Apocalisse 9:18 NR)
Il tipo specificato dalle dieci piaghe egiziane è quindi perfettamente adottato nell'Apocalisse. Per tutti i nostri seguaci, ciò significa che questa grande catastrofe profetizzata per l'inizio della sesta tromba colpirà tutte le persone, senza eccezioni, che abbiano creduto o meno al nostro messaggio.
Il messaggero di Dio parla di un grande riposo prima delle sette ultime piaghe, e questa catastrofe farà la sua parte.
Non è sempre sicuro chiedere una guarigione incondizionata... Egli sa se coloro per i quali vengono offerte petizioni sarebbero in grado di sopportare la prova e il test che verrebbero su di loro se vivessero. Egli conosce la fine dall'inizio. Molti saranno messi via per dormire prima che la prova ardente del tempo di difficoltà giunga sul nostro mondo.—Counsels on Health, 375 (1892). {LDE 255.2}
Il Signore mi ha spesso istruito che molti piccoli saranno abbandonati prima del tempo della tribolazione. Rivedremo i nostri figli. Li incontreremo e li conosceremo nelle corti celesti.—Selected Messages 2:259 (1899). {LDE 255.3}
Stiamo mettendo in guardia da queste cose da oltre otto anni. Il numero dei nuovi arrivati tra le persone che si sono convertite alla verità della Messaggio di Orione, e persino offerto la loro vita eterna per gli altri come segno di vero amore, non sono mai stati così bassi come lo sono oggi. È probabile che il tempo del suggellamento continuerà ancora attraverso la prima delle ultime sette piaghe, fino all'inizio di ottobre 2018, quando lo Spirito Santo sarà finalmente ritirato dalla terra[27] e le masse arrabbiate sono completamente sfrenate, pronte ad attaccare l'ultimo residuo di Dio. Ma i santi del Signore rimarranno fermi e non vacilleranno, perché Alnitak, il Sole della Giustizia, veglierà su di loro.
La grazia stessa, tuttavia, termina con l'abbattimento del turibolo da parte del nostro Sommo Sacerdote celeste. Che la Terza Guerra Mondiale giunga più tardi nella sesta tromba, o che i vulcani sputafuoco alle Hawaii e altrove siano stati di nuovo solo segni come il fuoco e le colonne di fumo secondo Joel, che in ogni caso indicava la Terza Guerra Mondiale come da tempo sospettavamo—Dio, che è Tempo, lo sveleremo presto.
Allo stesso modo, il nostro ministero presso l'altare dell'olocausto nel corte esterna in Paraguay si completa all'inizio della sesta tromba attraverso la purificazione riuscita di un piccolo gruppo di persone per Dio, perché sappiamo che è vero ciò che l'Apocalisse di Gesù profetizza per la sesta tromba e per il tempo successivo:
E il resto degli uomini che non furono uccisi da queste piaghe, non si pentirono delle opere delle loro mani, così da non adorare i demoni e gli idoli d'oro, d'argento, di rame, di pietra e di legno, che non possono né vedere, né udire, né camminare; e non si pentirono dei loro omicidi, né delle loro stregonerie, né della loro fornicazione, né dei loro furti. (Apocalisse 9:20-21)
Un'ultima volta, come il mio modello, il profeta Elia chiamò gli Israeliti sul Monte Carmelo in Israele, io invito la cristianità sul Kilauea delle Hawaii, nel mezzo dell'Anello di Fuoco del Pacifico, a prendere la loro decisione finale e a pentirsi:
Signore Dio di Abramo, di Isacco e di Israele, fa' che oggi si sappia che tu sei Dio in Israele, e che io sono il tuo servo, e che ho fatto tutte queste cose sulla tua parola. Ascoltami, o Signore, ascoltami, affinché questo popolo sappia che tu sei il Signore Dio, e che tu hai riconvertito il loro cuore. (Da 1 Re 18:36-37)
- Condividi
- Condividi su WhatsApp
- Tweet
- Pin su Pinterest
- Condividi su Reddit
- Condividi su LinkedIn
- Inviare una mail
- Condividi su VK
- Condividi su Buffer
- Condividi su Viber
- Condividi su FlipBoard
- Condividi in linea
- Facebook Messenger
- Invia e-mail con GMail
- Condividi su MIX
- Share on Tumblr
- Condividi su telegramma
- Condividi su StumbleUpon
- Condividi su Pocket
- Condividi su Odnoklassniki


